Clásicosde Arquitectura: Villa Planchart / Gio Ponti Durante lo que podrÃa llamarse la era de oro de Venezuela, fueron iniciativas como las de Armando y Anala Planchart, aquellas que lograron construir
Lepistolario di Gio Ponti raccoglie le lettere scritte e ricevute da Gio Ponti dal 1923 al 1979, anno della sua scomparsa. A parte alcuni anni che sono andati distrutti durante la seconda guerra mondiale, la documentazione di sessanta anni di attività è completa. L'epistolario è diviso in dossier che contengono mediamente 600 documenti
GioPonti. Giovanni Ponti, detto Giò (Milano, 18 novembre 1891 – Milano, 16 settembre 1979), è stato un architetto, designer, saggista e accademico italiano che condusse una carriera unica, partecipando attivamente alla rinascita del design italiano del dopoguerra. Gio Ponti si laureò in architettura presso l'allora Regio Istituto Tecnico
Enuno de sus viajes, los Planchart conocieron la revista de diseño Domus y cobraron interés por su director, el arquitecto Milanés Gio Ponti.En 1953, viajaron a Milán a proponerle a Ponti el encargo de realizar una casa en Caracas.
56‘El arquitecto Gio Ponti en la Asamblea’, Revista Nacional de Arquitectura, 90 (1949), 260. 57 Alberto Sartoris, ‘Las fuentes de la nueva arquitectura’,
Graziealla fama raggiunta con il Palazzo Pirelli, Gio Ponti ottiene prestigiose committenze anche all’estero, tra cui diversi progetti per case all’italiana, come Villa Planchart a Caracas (1955), Villa Arreazza in Venezuela (1954) e Villa Nemazee a Teheran (1957), e un progetto per un museo, il Denver Art Museum in Colorado (1971).
. 195 195 132 132 359 44 20 310
casa planchart gio ponti